Anna Maria Stanganelli: Dante, durante il suo viaggio ultraterreno,
incontra molte anime,a volte sdegnandosi, a volte partecipando con
intensita' alla vicenda. La legge del contrappasso è di solito puntuale
come un orologio svizzero, ed essa consiste essenzialmente nella
corrispondenza tra pena e colpa, ovvero nell'infliggere a chi offende,
la stessa lesione provocata all'offeso. Ad esempio i golosi che in vita
si abbandonarono alla gola, amando cibi
raffinati, ora sono costretti nel fango; siccome furono avidi, ora sono
avidamente dilaniati dal mostro infernale. Gli iracondi, che in vita
percossero gli altri, ora si percuotono e si mordono; gli accidiosi che
non seppero trarre profitto dalla bellezza del mondo, ora sono immersi
nel fango, non possono vedere l’aria né parlare. Nella decima bolgia
invece si trovano coloro che in vita sfigurarono in vario modo la
realtà, e ora sono loro stessi sfigurati nei corpi. Per dirla quindi in
brevis chi di spada ferisce di spada perisce.. Forse anche De Andre'
nella sua canzone " il Gorilla" fa riferimento alla legge del
contrappasso, canzone che reputo una vera e propria opera d’arte
costituendo una mirabile simbiosi tra satira pungente e profonda
riflessione. Narra umoristicamente la storia di un gorilla che scappato
dalla gabbia vuole a tutti i costi perdere la verginità e lo fa con un
malcapitato giudice. Sono i versi finali ad indurre l’ascoltatore a
meditare fortemente sul delicato tema dell’equità nella giustizia:
Gridava mamma come quel tale
Cui il giorno prima come ad un pollo
Con una sentenza un po' originale
Aveva fatto tagliare il collo
La legge del contrappasso, dunque, punisce chi ha abusato indegnamente della propria autorità.
A buon intenditor poche parole!!
Gridava mamma come quel tale
Cui il giorno prima come ad un pollo
Con una sentenza un po' originale
Aveva fatto tagliare il collo
La legge del contrappasso, dunque, punisce chi ha abusato indegnamente della propria autorità.
A buon intenditor poche parole!!
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