sabato 19 gennaio 2013

NO!

In questi giorni le cronache hanno riportato la notizia della morte di Prospero Gallinari, il carceriere di Moro, probabilmente quello che sparò il colpo mortale.Oggi i funerali: alle esequie Curcio, Scalzone e mille altri.Saluti con i pugni alzati e l'Internazionale.Pietà per chi è morto.Figlio di una generazione perduta,che partì da grandi ideali ed è finita nella disperazione di una lotta sbagliata.Aveva la mia età, qualche mese in meno.Pietà per tutti.Ma quella bandiera sulla bara, con la falce il martello e la stella l'Internazionale al vento NO, non dovevate.  E No lo dico a voi,  Renato Curcio,fondatore delle BR, Scalzone, fondatore ed esponente delle organizzazioni politiche extra-parlamentari Potere Operaio e Autonomia Operaia, Barbara Balzerani, dirigente della colonna romana delle Br, Loris Tonino Paroli e a voi  altri , tutti lì a cantare l'Internazionale. NON ne avevate il diritto.Avete scontato la vostra pena, è vero.Ma avete negato la vita ad una generazione, reso difficile l'affermarsi di idee nuove e di libertà, avete porto il fianco alle strategie oppressive della CIA e contro il nostro popolo.Ed avete ammazzato innocenti.Non solo Moro che era innocente ma magistrati, giornalisti, avvocati, poliziotti, carabinieri che facevano il loro lavoro. Ed ancora  ricordo con emozione le foto di Guido Rossa, l'operaio di Genova che avete trucidato perchè apparteneva al Partito Comunista Italiano e vi  combatteva in fabbrica come nemici della classe operaia.Ricordo le prime foto diffuse sui giornali nei giorni della barbarie.Un colpo al cuore quando in una foto riconoscemmo il luogo dello scatto, la via Roma di Gioia Tauro.Era venuto  pochi mesi prima con uno dei tanti treni di operai del nord per sostenere la grande manifestazione guidata da Luciano Lama, segretario generale della CGIL per lo sviluppo della Piana di Gioia Tauro ed era stato nella sezione del Partito a fraternizzare con i compagni, accompagnato da operai calabresi emigrati a Genova. Era uno di noi. Quella bandiera , con quella italiana, era sulla bara di Rossa e quel canto, col nodo in gola lo intonarono per lui milioni di uomini liberi. Parce sepulto, d'accordo.Ma non avevate e non avete diritto a quella bandiera ed a quella canzone.NO.

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