giovedì 17 gennaio 2013

ENDORSEMENT

La parola, le frasi, le espressioni e le mode.Succede periodicamente, inesorabilmente.Ho qualche primavera sulle spalle -  non stanche - e mi pare che sia stato sempre così.Dai cantanti " yeyè" degli anni '60 ( ragazzi yeyè, generazione, moda e via yeyeando) alle più problematiche  e solenni  sessantottine e post sessantottine "..e cioè....nella misura in cui" accompagnate dal fumo - ahimè profumato, che nostalgia! - delle gauloises senza filtro.Il rinnovamento del linguaggio  ha introdotto espressioni nuove, intercalari cui non eravamo abituati.Ed ecco parole prima non usate " una robba " , ed ancora :  " ci può stare", " sono basìto "( che quando in una giornata l'ho sentita due volte sono andato a ricercarne il significato, scusate la mia ignoranza).Non parliamo poi delle espressioni dell'ironia politica.Oramai tutto succede " a sua insaputa".E se ci pensate, quante altre espressioni aggiungereste.Ma ora - mi pare, ma vi prego di smentirmi -  che  un altro sostantivo si aggira per l'Italia e per l'Europa, e non è lo spettro del socialismo.E' ben altro disastro,come direbbe Montale. E' ENDORSEMENT. Lo si trova in tutte le cronache politiche e giornalistiche di questi mesi di campagna elettorale".L' endorsement straniero lancia il Monti bis".......D'alema ha dato il suo endorsement........L'endorsement di....." . Certo fa anche fico ( oddio.... anche questa è un'espressione di quelle!.) usare questo sostantivo straniero  ma a dire " sostegno", "approvazione"  "apprezzamento" non si farebbe prima ?

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