E' successo a Torino.Ma la storia la ritrovi ogni giorno sulle cronache di mezz'Italia.L'ennesimo caso di dentista, con una gran fila di clienti in attesa....e senza uno straccio di laurea. Ho dato uno sguardo ai commenti. Rigorosi o possibilisti.Se è bravo, perchè no?....bravo o non bravo.....ci vogliono le garanzie.Antica storia ed ognuna ha le sue ragioni. Ricordo ,qualche anno fa, la storia tristissima di quel bravo chirurgo - bravo da far fonte a difficilissimi interventi, che aveva sostituito anche professori insigni, che aveva salvato vite umane..Ad un passaggio di carriera si scoprì che non era laureato.Magari qualche invidia a fare venir fuori la verità. Si scoprì, dopo, che era preparatissimo ma non riusciva a sostenere gli esami che preparava in modo accuratissimo, sicchè conosceva perfettamente quanto ad un dottore si poteva richiedere.Finì che lasciò la sua famiglia, per la vergogna, divenne un barbone e fu trovato morto, come succede nei racconti strappalacrime.Ma era la realtà.Era un grande medico ma non era dottore.Non aveva, cioè, quelle certificazioni che in una società ordinata ed avanzata sono comunque necessarie per il giusto affidamento alle competenze di cui hai bisogno. Tutto giusto ma non risolve il problema, specie quando, come è verificabile ogni giorno, malamente affidiamo le nostre vite a medici inconsistenti, ad avvocati senza diritto,a professori senza saperi e via disperando della condizione umana.
Nessun commento:
Posta un commento