L'on.Alfano è un uomo paziente.Si chiama anche Angelino e certo questo lo ha aiutato molto a far fronte negli anni, nei mesi ed in questi ultimi giorni, ai molti e contraddittori ordini del buon Silvio.Questi - come ha più volte ripetuto - lo considera come un figlio. Non so cosa di questo pensi il vero papà di Angelino ( che spero sia vivo e vegeto, altrimenti mi scuso con lui): ma avere un papà così, non sembra sia sempre una fortuna specie di questi tempi. Il sedicente padre, infatti, cambia idea in ogni occasione e le male figure volano come stracci ed a farne le spese è sempre il sottomesso figliolo.Ora il buon Angelino pare che si sia stufato del ruolo di solo ripetitore a comando , anche perchè altri "sevolenti" figli e figlie ( maledetta Santanché!) attentano al suo orto. E dunque, l' Angelino si è armato di coraggio ed ha lanciato al Governo nientemeno che un ultimatum: entro Venerdì prossimo deve cambiare idea sulla data -già stabilita per febbraio - delle elezioni regionali di Lombardia, Lazio e Molise ed accorparle ad Aprile con quelle per il rinnovo del Parlamento. E dopo Venerdi?......Dopo Venerdi viene Sabato, caro Angelino . E questa storiella del risparmio dei cento milioni per darli agli alluvionati di questi giorni di mal tempo in Liguria e Toscana "rispàrmiatela" proprio. Certi ultimatum non si fanno, meno che mai nelle circostanze date. Lombardia e Lazio sono stati travolti dalla vergogna del ladrocinio e delle contiguità mafiose ed il Molise dai brogli elettorali.Perchè mai i cittadini di quelle Regioni dovrebbero aspettare ancora altri mesi, dopo i tanti mesi perduti, per darsi una nuova e decente rappresentanza politica e rispondere pienamente alle esigenze dei cittadini, dei lavoratori, degli imprenditori? La Lombardia è la locomativa del Paese ed il Lazio non è di meno.Anche il Molise ha la sua dignità ed i suoi diritti. I cento milioni risparmiati non valgono le regole della democrazia che impongono di non perdere tempo.Ci potevi pensare prima - amato Angelino di Silvio, segretario e super coordinatore del PDL - controllando i cialtroni del Tuo Partito e della Tua coalizione, mentre erano intenti a " risparmiare " per sè, e non sempre ad insaputa degli altri, miliardi di euro. E, per favore, non dare ultimatum. La tua condizione di PUPO DEL PUPARO è molto compromessa nel teatrino della politica italiana ed i ruoli " forti" fanno pittosto ridere!
Nessun commento:
Posta un commento