venerdì 23 novembre 2012

RIEMPIRE BUCHI?

E' irriverente pensare alla nostra democrazia come ad un bel pezzo di formaggio coi buchi. Emmental e ruoli istituzionali  di  un grande Paese non sembrano avere molti  punti in comune.Ma tant'è. E' dal tempo di "mani pulite" che questo accade, che si parli di buchi istituzionali  nel Bel Paese ( altro formaggio, direte!). Qualcuno non fa la sua parte ed ecco che spuntano i ruoli di supplenza. Quel che  il Parlamento non fa, lo fa la Magistratura, quel che il Governo trascura, lo sollecita il Capo dello Stato,quando Governo e Parlamento non riconoscono i loro ruoli e mostrano di essere alle corde,ancora una volta interviene il ruolo di supplenza.E meno male che la paciosa e ben nutrita casta militare non ha particolari velleità ! Con la crisi del Novembre dello scorso anno la soluzione è stata Monti, l'ha imposta il Capo dello Stato in un clima drammatico, da stato di assedio economico e di non rinviabili risposte internazionali.Non è stato un buon segno.Forse necessario, ma non un buon segno.E non lo è la discussione sul dopo Monti, che è una continua dichiarazione di sfiducia nella capacità di scelta del corpo elettorale.Posizione, a ben vedere, del tutto disperata e disperante.E' che non si vede il futuro e le lenti a disposizione sono oggettivamente inadeguate a decifrare tutta la realtà italiana. In tutti gli italiani, peraltro  v'è una tristezza che si tocca con mano; si sente in giro  un non superato tempo di elaborazione del lutto, per avere fatto scelte da bunga bunga dopo avere sperimentato la non meno devastante litigiosità del Governo Prodi. Delusione, incertezza, bisogno non aiutano a vedere al di là del proprio naso.Ma la normalità che cerchiamo non può essere delegata a ruoli di sostituzione.A furia di sostituire o di sostituirsi, qualcuno potrebbe pensare di fare da puparo ad un intero popolo.Non mi sembra si possa  convenire  su simili conclusioni.Forse non sarebbe male cercare di usare un comune alfabeto.

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