giovedì 22 novembre 2012

QUARTO GRADO?

Mentre Alessandro Proto, candidato PDL alle primarie, è già indagato per reati di non poco conto, alcune belle anime dello stesso partito hanno tentato di introdurre - con un emendamento alla Legge di Stabilità  (che non c'entra niente !!) - nientemeno che un quarto grado di giudizio nel processo italiano.Non bastavano le condanne dell'Italia in sede di giustizia europea per la lunga durata dei processi, c'era proprio tutta la necessità di allungarne ancora  il brodo ? Eppure i firmatari non sono sprovveduti, alcuni anzi  sono fini giuristi. Ed allora? Forse che l'on.Paniz - che ha dato dignità e forma in bella prosa parlamentare alla storiella della nipote di Mubarak per salvare il padrone - non è un avvocato di chiarissima fama? E' che questi signori non vogliono imparare niente dalla disapprovazione popolare dei loro comportamenti, del rifiuto delle leggi ad personam .Sono rappresentanti solo dei loro interessi  e non del corpo elettorale.Vero che non hanno vincolo di mandato ma- da quel che si può dedurre dalle loro splendide iniziative - la voce del puparo è  sempre particolarmente autorevole, specie da quando teme un mandato...di cattura.

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