domenica 25 novembre 2012

PAGARE PER VOTARE ?

Molti amici si interrogano, su Fb e sui quotidiani, sul perchè alle primarie del centro sinistra (...o del PD...)si debbano pagare 2 euro.Molti ironizzano, anche pesantemente, altri ci scherzano con levità.
La questione è importante e per nulla marginale.Non siamo abituati alle primarie, non appartengono ancora alle nostre abitudini politiche, ci sono dubbi su tutto, alcuni fondati, altri no.Ma siamo abituati al finanziamento pubblico dei partiti. Abituati ed oramai schifati, per quello che è successo, per quello che succede. Ma i partiti hanno bisogno di risorse per sopravvivere.E' di questi giorni l'allarme del PDL a fronte della indisponibilità del Puparo di finanziarlo ancora. Al tempo della prima Repubblica  vi era lo scontro tra DC e PCI sugli appoggi internazionali, tra i soldi di Washington e l'oro di Mosca e sarà stato pure così... ma allora migliaia di giovani ed anziani comunisti diffondevano l'Unità e facevano mille raccolte, feste, riffe e quant'altro per sostenere le iniziative,.... ci mettevano lavoro ed impegno.Capitava anche per i DC nel Veneto e nel mondo contadino del Nord Italia o  con i socialisti e perfino coi repubblicani in Romagna  e continua da sempre per i Radicali. Poi, ad un certo punto - ve ne siete accorti ? - anche l'attacchinaggio dei manifesti murali è stato appaltato. Modernità ? no!c'è stato un lento ed inesorabile processo di disimpegno, la perdita progressiva del senso di appartenenza e della identità.Tutti uguali alla fine ?...Sappiamo come è andata a finire.Ed allora forse non è sbagliato rifare i conti con la propria appartenenza, pensando che si deve fare da soli, senza i soldi dello Stato o dei finanziatori occulti, o  " a loro insaputa". E l'unico  modo è cominciare a pagare, come fanno in America.Ho votato.Mi hanno chiesto due euro, ne ho dati 20,00 e mi hanno dato la ricevuta..Avrò il diritto di essere contro il finanziamento pubblico, finalmente?

Nessun commento:

Posta un commento