giovedì 1 novembre 2012

L'AUTONOMIA COMUNALE SECONDO EDUARDO LAMBERTI CASTRONUOVO

Ognissanti 2012

Edoardo Lamberti mi è sempre stato simpatico.Non è facile che un uomo sia sempre e comunque ridente. Lui ci riesce.O è un vizio o è un dono. Propendo per la" seconda che ho detto ".Certo Lamberti  ha un particolare rispetto per le comunità,per la loro autonomia, un amore sviscerato per le Istituzioni, tanto da volerle occupare. Non sopporta di essere secondo. Aut Caesar aut nullus. Era , è "solo" assessore della morente Provincia di Reggio Calabria  e ....dunque......si è fatto sindaco. Di San Procopio, paese nobilissimo dei contrafforti aspromontani, terra di Gigi Marafioti che ricordo con grande rimpianto: grande educatore ed uomo di un Dio che identificava nel Prossimo. Si è fatto Sindaco, non l'hanno fatto. Era" libero" San Procopio e lo ha scelto. Pare avesse tentato in passato con San Roberto. Questione di Santi, ci vuole fortuna, si sa. Tutto secondo la legge, dicono.Ed infatti  lui - PRINCIPE REGGINO - ha presentato la sua lista, composta da suoi dipendenti, per lo più.Ha fatto presentare una seconda lista, fatta da suoi dipendenti, per lo più.Con 231 voti è stato eletto sindaco e la lista di minoranza ha preso 21 voti, la lista  ,e nemmeno un voto i singoli candidati.La legge, dunque, e la volontà popolare ( più o meno metà del corpo elettorale) sono salve.Una ballata popolare delle nostre parti  sversetta "u ficiru sindacu,oh chi bellizza, u ficiru sindacu, chi cuntintizza".Tutto regolare dunque.L'abuso della legge non è reato in Italia.I cittadini di San Procopio sono sicuramente contenti.Il loro sindaco li farà trovare ogni giorno sulla sua televisione privata - RTV - , e sarà festa tutto l'anno come nella canzone di Dalla.Ma per favore non si lamentino i cittadini di quell' ancor piu "ridente" paese se a qualcuno - come ha fatto per le Province - verrà in mente di cancellare le autonomie dei piccoli comuni.L'autonomia bisogna meritarsela, in Italia e nel mondo, rifiutando di essere pupi, di accettare pupari.

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