lunedì 31 dicembre 2012

FELICE ANNO NUOVO!!!!!!

BUON ANNO ! ne abbiamo davvero bisogno.
Che il Nuovo Anno sia ricco di opportunità e di cose buone.Sia  generoso con noi e le nostre famiglie.Aiuti alla speranza di un mondo più umano.Addolcisca i pupari - che continueranno a comandare.Porti il dubbio ai pupi che continueranno a pupiare.E lasci le cose brutte fuori dalle nostre vite!

  A TUTTI ANCORA AUGURI ED UN GRAZIE DI CUORE PER IL TEMPO PASSATO INSIEME!

FINISCE L'ANNO ED UN GIORNALE

Finisce l'anno e finisce un giornale.E' durato appena 100 giorni e non ci sono segni che riprenderà.Non è piacevole  questa notizia, perchè una voce in più della informazione  è sempre una risorsa.Ma la avventura di "Pubblico" era interessante forse per questa sfida.Poteva  mai durare un giornale di carta  nell'era dell'online, quando colossi dell'importanza  e della storia di Newsweek chiudono? Certo stasera a brindare da disoccupati non è il massimo.Sono bravi giornalisti, troveranno collocazione.A loro ed a quanti - di tutti i mestieri arti e professioni - saluteranno il nuovo anno pensando un posto di lavoro - vada il sincero augurio di Pupariepupi.
Luca Telese, direttore ed editore di «Pubblico»

domenica 30 dicembre 2012

SIGNORA D'ITALIA

Poche righe di un comunicato. Quanto basta per rattristarti in questa antivigilia del nuovo anno.E’ morta Rita Levi Montalcini. E’ stata una neurologa e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986. Negli anni ’50 le sue ricerche la portarono alla scoperta e all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, scoperta per la quale è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Non era solo una scienziata. Era e rimane una donna eccezionale, decisa ed elegante nel suo secolo di vita.Ha attraversato il Novecento e le sue tragedie.Per testimoniare ed indicarci - Ebrea perseguitata, scienziata e donna amata - anche nel terzo millennio, le strade della dignità umana.Grazie Signora d'Italia.Ti sia lieve la terra!

GRAZIE, GIANNELLI!

Questo post non lo scrivo io.Lo scrive Giannelli, evidente cultore dell' OPERA ITALIANA, Teatro dell'opera dei pupi.Grazie per la cortese collaborazione.

BINDICRAZIA, PAPI STRANIERI


Dunque Rosy Bindi è passata.In Calabria ma è passata.Dunque D'Attorre ( di dov'è d'Attorre?), in Calabria ma è passato.Ed in Calabria sono passati anche La Bruno Bossio , di parentele felicemente armata, e la inutile Lomoro.Passano anche Demetrio Battaglia, solido consigliere regionale.Non passano i ragazzi. Cresceranno.Interi territori ,come la Piana di Gioia Tauro, non sono rappresentati perchè indegni anche di avere rappresentanti da votare.Sono passati - auguri! - ma senza di me, per quel voto singolo e  traballante che potevo dare. Non ho partecipato alle parlamentarie.Non ho partecipato nemmeno a qualche timido segno di riunione tentato per dire che la Piana non scomparirà.L'ho detto e l'ho fatto, con ampia comunicazione via web.Le parlamentarie - sarà stato il poco tempo, sarà stata la necessità - sono state delle false primarie.Hanno vinto gli apparati.Ha perso il territorio.Nulla di personale,naturalmente.In specie con Rosy che è combattente tosta  e che è Presidente di un Partito non sempre leale con Lei.Ma non capire che -- in tempo di federalismo buono ( non leghista ), di antipolitica che impone un rinnovato patto di rappresentanza con i cittadini, di sfiducia che spinge ad operare con trasparenza e coerenza-- nessuno vuole salvatori della patria o papi stranieri, è un grave errore.Molto grave.

sabato 29 dicembre 2012

FRECCIAROSSA

(Ansa)Il Gran puparo è un romantico.Oggi per parlare al mondo è andato alla stazione ferroviaria di Milano centrale, con la bella fidanzata.Poi è salito sul treno, come i comuni mortali direte. Veramente si è impoltronato solennemente su un trono, con i fotografi al seguito ad immortalarlo,con lo sguardo rivolto a verdi colline e cieli azzurri.I maligni dicono che è sceso alla prima fermata.Pare che qualcuno gli ha detto che era salito su una "frecciarossa".

UBI DEFICIUNT EQUI TROTTANT ASELLI

Una cosa mi pare di potere dire,in questo finire  di anno  e di legislatura.La gente non vuole raccontate frottole e non è disponibile a sentirti se prima non gli presenti il conto del tuo operato.Altre cose - come l'appartenenza partitica di ieri e perfino di oggi -interessano di meno.In qualche modo si va ad una intransigenza che non mi dispiace.Come si dice, dalla poesia alla prosa.Poi forse tutto tornerà alle vecchie abitudini ma, intanto,è così.Succede per le seconde false primarie di PD e SEL - che stanno provocando grandi e giustificati dissensi -; succede nel PDL, con molti che prima di essere trombati non si ripresentano.Succede con la Agenda Monti che già in sede di costituzione non ha fatto mancare i suoi distinguo.Questo nuovo clima, non c'è dubbio, ti chiama a schierarti, a confrontarti ma non necessariamente a scontrarti..... sai che non puoi andare lontano.....e a ragionare.La agenda Monti,senza dubbio,  intende fare continuare Monti.Stando alle cronache, alle vignette, alla propaganda di massa Monti dovrebbe essere destinato alla fucilazione:nessuno dovrebbe volere il ritorno di Dracula.Ma non è così  e tutto il Centro ha girato e gira sull'ipotesi Monti, per crescere non per tornare minoranza risibile..La verità è che  gli italiani cercano  una guida e giganti in giro non se ne vedono.E Monti? Ubi deficiunt equi trottant aselli.E puparMario ci racconta che lui non scende ma sale,che la sinistra ha le sue ragioni e la destra pure,che i fondamentali storici non vanno buttati ma sono più o meno come l'argenteria di famiglia..bella ed inutile.....se siete stati con me in una occasione...anche dopo,perchè no? ma IO a tenere i fili, puparo- regista indiscusso ora che Giorgione sta lasciando il campo.E vedrete,nei prossimi giorni che la consapevolezza di una impossibile netta  vittoria di uno schieramento sull'altro accentuerà  alcuni toni polemici senza sbarrare la strada alle possibili intese.Sarà così.In nome di Patria e famiglia, di Italia Bene Comune,di Italia come Italia..e finalmente senza Berlusconi, senza Diliberto-Ferraro-Ingroia-Di Pietro e senza il Grillo nuotante..A meno che.............

venerdì 28 dicembre 2012

LA DEMOCRAZIA CRISTIANA E' TORNATA

Dunque sale in politica, come ha deciso di chiamare il suo nuovo impegno.Il Tecnico che più politico non si era mai visto diventa politico e guiderà un nuovo fronte a vocazione maggioritaria.L'ha detto pochi minuti fa il Presidente Monti.Il dado è tratto.Il nuovo centro, con la bendezione della Chiesa ufficiale,è nato.E' la nuova Democrazia Cristiana, anche se  Monti parla di unione di uomini di buona volontà, credenti e non credenti.C'è Casini, c'è Fini, c'è Montezemolo, ci sono Mauro, Ichino, Rutelli, ci saranno treni di transfughi, pur controllati e con il bollino tanto per le elezioni nazionali che per le regionali. Nei prossimi giorni tutto sarà più chiaro.Si pensa ad un partitone coeso, che sappia raccogliere le esigenze del Paese evitando populismi e fantasie.Penso che avrà un buon risultato, sarà il secondo Partito, ma potrebbe essere il primo perchè, cari miei, da un anno a questa parte stiamo facendo i conti  solo con il 50% dell'elettorato dando per scontato - secondo convenienze - che l'altro 50% continuerà a non votare.Se ne è accorto Puparsilvio, che è ridisceso in campo contando sulla capacità di recupero, se nè è accorto  Casini che - senza Monti - non poteva pensare che al 5%.La differenza l'ha fatta la Chiesa Cattolica, scesa in campo con i Gran Pupari,che - quando si muovono - lo sanno fare e che hanno  temuto e temono  una vittoria netta del PD e la possibilità di alleanze  tali da consentire pericolose svolte  laiciste.Nei prossimi giorni le associazioni cattoliche di base, organizzatissime ed efficientissime raccoglieranno le firme in un battibaleno, schiereranno le Acli, con il Presidente Olivero già ufficialmente candidato;la Confindustria e la Grande industria completeranno l'opera.Il Berlusconismo  è defunto, accantonato, non spendibile.Ci sarà maggiore chiarezza nei rapporti tra forze politiche e risultati di forza uguale imporranno dopo le elezioni, una nuova fase, seppur più articolata e dialogante, del Montismo.Questo sarà  declinato  al centro o a sinistra secondo il precario risultato che le urne porteranno e sarà accettato - secondo rapporti di buona educazione sperimentati in quest'anno- solo perchè nuove elezioni sarebbero devastanti ed il Paese non le capirebbe.La sinistra, se vuole avere ancora una change dovrà recuperare sull' elettorato tentato dal populismo grillino, destinato a contare solo come antigoverno e quindi contro la sinistra.E dovrà  imbarcare , lo voglia o no - e magari con qualche  documento chiarificatore- l'arancione Ingroia e le truppe cammellate dei Comunisti italiani e di Rifondazione comunista, tutte persone perbene - che oramai nessuno vuole - ma che il numero ancora lo fanno eccome! Non è tempo di troppi favori.Chi lo vuole capire lo capisca.Andiamo verso una nuova fase politica.Ci sarà la Democrazia Cristiana senza esserci il Partito comunista.Forse si ricomincerà a fare politica.Ma è meglio di prima. Dovremo prepararci a ingoiare rospi, forse .Qualche responsabilità, d'altra parte, l' abbiamo o no ?

UN PO' DI STILE

Va bene così. Pare che proprio a Natale - ma come fa ad essere aperto il Tribunale civile a Natale? - i Giudici di Milano hanno depositato la sentenza di separazione del Gran Puparo con la pupa Veronica. A Veronica Lario vanno tre milioni di euro ogni mese, a Silvio Berlusconi resta la villa di Macherio stimata 78 milioni, ma entrambi rinunciano a chiedere «l'addebito» di colpa. Dunque a Veronica 100.000 euro al giorno,ma - poveretta - nessun bene immobile.L'unica cosa che dovrà fare la Signora è pregare per una lunga vita del maritino separato:ogni giorno 100.000 € in più sul conto....e di beni immobili ne potrà comprare a Josa. Il Tribunale, certamente, ha stabilito la cifra sulle possibilità dimostrate dell'ex Presidente del Consiglio, che intanto, senza aspettare la sentenza di divorzio, si  è ufficialmente fidanzato in TV. Nulla da dire, Santità ? ma  ci starebbe - o no - qualche strizzatina di orecchie ai Preti che negano la Comunione ai divorziati ma non a Casini, non a Fini, non a Frattini ( quanti .. ini...)e via enumerando ? Ma bando alle chiacchere ed ai pettegolezzi.Il Gran Berlusca, come si sa, viene dall'alto - lo ha detto lui! - e qualcosa lascerà anche a noi, perchè spero che su quella bella cifrà un pò di tasse saranno pagate.Ma per favore, Silviuccio, puoi fare a meno in questo scorcio di 2012, così triste, di parlare della gente che non arriva alla fine del mese?..un pò di stile, prego.









giovedì 27 dicembre 2012

IL RANGO/ ARANGO

Era dunque questione di RANGO.Non ci aveva pensato nessuno e dunque lo ha spiegato il Gran puparo che ha detto:"Se Mario Monti usa l'espressione 'salire in politica' ha ragione, perchè aveva un rango inferiore a quello di presidente del Consiglio. Io ho detto 'sceso in campo' perchè avevo un rango superiore".Capito? E noi tutti che non siamo come era puparsilvio "prima" di scendere e che non siamo nemmeno quello che era Puparmario "prima " di salire, cosa mai saremo quanto a rango? Semplice , quello che siamo sempre stati considerati e dall'uno e dall'altro: signor nessuno, "arango i terra"!

DIALOGO DI FINE ANNO

  • Francesco Cordopatri è l'amico dell'età più bella.Abbiamo frequentato tutto il liceo classico a Palmi nella stessa classe.Lui è un grande medico e vive nella Toscana del Chianti, la più bella.I nostri  rapporti non si sono mai interrotti.E,ad ogni incontro - sia fisico che virtuale- si riprende inevitabilmente con quel fil rouge,mai tagliato,del nostro volere sempre parlare per universali.Abbiamo ora una bella età - 62 - feconda come non mai e la assoluta certezza di essere tremendamente giovani e con responsabilità verso il mondo.Non siamo folli ed abbiamo coscienza di limiti, di relativismi e di quello che volete ( o forse no, chissa..)... Ora - e senza avergli chiesto il suo consenso - ritengo di pubblicare un nostro dialogo...che credo continuerà....su una riflessione di Ferdinando Imposimato, che tutti voi ricorderete per il suo impegno di Giudice ed oggi per la sofferta analisi dell'attuale fase politica del nostro Paese. La offro a Voi perchè oggi è tempo di impegno e di azione.
      
    "Cari amici, la situazione diventa difficile e preoccupante ; il perpetuarsi del Governo Monti, cioè un vero e proprio regime, che è dittatura della maggioranza , è ormai probabile, con la sua politica di rigore contro i poveri disgraziati e a favore delle banche e della FIAT, mentre si riaffacciano i fantasmi di Berlusconi, capace di condizionare la politica italiana con le sue TV con i servi al suo servizio, i D'Alema, che aveva promesso un passo indietro, e ne fa due avanti andando in TV dal servo Fabio Fazio, per preparare il terreno per il suo ritorno come Ministro degli Esteri, i Franco Marini e Rosy Bindi, dinosauri impresentabili del PD che impongono le loro candidature senza vergognarsi, facendo crollare le nostre speranze di rinnovamento. E' uno spettacolo desolante. Manca , intanto, una opposizione degna di questa nome, con un Grillo in stato confusionale e senza un programma serio e un movimento arancione che non convince. La sola cosa che non possiamo fare è stare a guardare .(Ferdinando Imposimato) 
    Giuseppe Macino E che fare, dunque?
     
    Francesco Cordopatri L'analisi mi sembra comunque corretta, Pino...è allineata sul tuo commento alla candidatura della Bindi...Forse occorrerebbe riflettere e far capire....dalla base...che così non va più bene...
     Giuseppe Macino
    Si.Ma vedi, Francesco:io ho dalla mia che non sono allineato, attualmente, su nessuna posizione partitica, all'interno della mia area di riferimento che rimane la sinistra..Quando pongo l'interrogativo del che fare, mi preoccupo - e seriamente - della difficoltà -allo stato - di trovare una soluzione.Perchè il pericolo della deriva c'è e le democrazie sono molto fragili.Pensiamo alla Grecia ed alle ripetute elezioni che non hanno risolto il problema della" giusta" rappresentanza, facendo capolino anche forti istanze naziste.Mi sono convinto che da tempo - e cioè dall'operazione Monti in poi e quindi in questo periodo di attesa elettorale - la democrazia, più o meno consensualmente, sia stata " sospesa" perseguendo un indirizzo che - anche in etica ed in determinate situazioni di necessità è ritenuto praticabile.In genere è indicato come principio di riduzione del danno.Pensiamoci un pò: il governo della strana maggioranza è incredibile ed innaturale.Pure viene mantenuto.L'ipotesi Monti, checchè se ne dica, sarebbe pur sempre una operazione minoritaria ma se ne continua a parlare;il 50% dell'elettorato NON parteciperà al voto e la quota - alta - del movimento 5 stelle non è una risposta di governo, fuori da ogni giudizio su chi voterà Grillo.E dunque - ma senza doverci per forza tappare il naso - ci dobbiamo porre il problema di un governo, perchè l'Italia non è il condominio di un palazzo e le cose vanno maluccio.E siamo 60.000.000 di cittadini.La base, le basi dei partiti in queste contingenze affrettate e inconcludenti, non hanno forza e non sono organizzate.Ricordi la forza d'urto di "se non ora quando?", cosa è rimasto? e delle spinte Renziane ( non amo Renzi) che cosa resta?.Io credo - continuo a credere - che l'Italia abbia bisogno di una fase che abbia la forza e lo spirito di una costituente.Perchè oramai le domande sono tante ma gli impegni pochi. Ma nessuno pone il problema di un doppio binario per i lavori parlamentari, per lavorare non solo ad una ricostruzione ma anche ad una nuova costruzione....perchè, caro Francesco, le idee di chi ha la nostra età devono confrontarsi e , spero, cedere ai diritti "nuovi",ai nuovi linguaggi, a nuove frontiere della scienza e dello spirito..Non abbiamo profeti e non sono comunque convinto che la terra sia fertile o comunque pronta a raccogliere nuovi semi.E' un tempo strano e non sempre abbiamo il metro con il quale misurare.

    Francesco Cordopatri Temo che non si debba più temere una deriva reazionaria....siamo in piena reazione.
  • Giuseppe Macino Ma è ancora controllata e civile.Non ci sono gli assalti ai forni nè viene bruciato il catasto.E' incredibile il controllo sociale esercitato nei modi più impensabili.E temo che in un modo o nell'altro le soluzioni dipendono - e molto - da questi controlli.Pensa tu alla esplicita discesa in campo accanto a Monti della Chiesa del Cardinal Bagnasco.Solo un anno fa era impensabile questo schieramento.Una cosa sembra sicura: il Berlusconismo che ha avuto tanto interessato seguito non conviene più ed è oggettivamente impresentabile.La partita per emarginarlo dalla scena è una delle poche cose chiare che vedo in questa partita.Ma attenzione, il gioco è sempre quello del "gattopardo".

    Francesco Cordopatri Perchè ti sorprende Bagnasco accanto a Monti? Per me non fa una grinza...E' Bersani accanto a Monti che mi ha sempre sorpreso.
  • Giuseppe Macino Non mi sorprende ma mi fa pensare. Monti è più debole di Berlusconi e Berlusconi ha in mano le carte degli accordi fatti con la Chiesa.Ed infatti Berlusca ha protestato per la presa di distanza, con inquietanti messaggi.Il disegno è la democrazia cristiana nuovamente determinante, se vuoi con leaders che parlano inglese e che fraquentano, ascoltati, i grandi santuari della finanza....e con parte delle segreterie alloggiate al di là del Tevere. Berlusca dovrà prenderne atto e salverà il malloppo per la sua famiglia.Non gli converrà spingeresi oltre.La Chiesa riprende redini in parte sfuggite.

    Francesco Cordopatri E non solo sorpreso....posso dire deluso?

    Francesco Cordopatri Bada Pino non ho detto disgustato...

    Francesco Cordopatri L'analisi di Imposimato è agghiacciante.

  • Giuseppe Macino e' così, Francesco. Ma conosciamo la storia e facciamo i conti con le sue lentezze.La questione romana non è finita con i patti lateranensi.E' cominciata ufficialmente.La politica torna prepotentemente come rapporto di forza.Vedi tu, in queste condizioni che c'è da fare....Ti rendi conto:non basterebbe una rivoluzione....
     Ma sbaglia Imposimato a parlare di dittatura della maggioranza.E' dittatura di una minoranza che recita da maggioranza.Guarda che il teatro dei pupi è una cosa molto seria.

  • Francesco Cordopatri Infatti...e la rivoluzione non c'è stata...tutti sono corsi alle primarie del PD per confermare le proprie paure senza far sentire il loro dissenso. Tutti hanno accettato il gioco senza scegliere invece un messaggio deciso a chi gestisce la sinistra indecisa e indecidibile....Il problema è a sinistra caro Pino, non al centro e neanche a destra.

    Giuseppe Macino PRINCIPIO DI RIDUZIONE DEL DANNO, MIO CARO INSOSTITUIBILE AMICO!

    Francesco Cordopatri Vogliamo lavoratori a rappresentare l'interesse e i diritti dei lavoratori....basta coi funzionari di partito. Solo Un lavoratore può davvero rappresentare i diritti dei lavoratori.
  • Giuseppe Macino e naturalmente è il primo problema della sinistra - che nel suo DNA ha la divisione, l'incoerenza,l'incapacità di parlare un linguaggio semplice, l'indecisione.Poi, da sempre v'è la invidia, l'incompetenza ed il carrierismo di chi tiene famiglia.Ma cosa vuoi? Nelle città non vi sono più sedi di partito, non si discute,non si seleziona una classe dirigente.Si cercano vedove od orfani che manco in Argentina: c'è un assalto a prenderli.Pure i Marò - quelli! - sono molto appetibili per le liste.Ti rendi conto?
  • Francesco Cordopatri Mi rendo conto perfettamente.....ormai purtroppo le scelte sono state fatte alle primarie del PD che una base davvero consapevole doveva disertare.

  • Giuseppe Macino RIFARE TUTTO RIFARE PRESTO......

mercoledì 26 dicembre 2012

ERA UN RAGAZZO

"E' brutta la terra dove si ammazzano i ragazzi". Lo ha detto questa mattina Luciano Ardissone, Nello per gli amici.E' un Preside,di quelli che fanno con amore e dedizione il loro lavoro.Cosa importante sempre ed ovunque.Fondamentale a Gioia Tauro, dove avere cura e responsabilità  verso e per  i giovani significa qualcosa in più .E' successo stanotte, in pieno centro.Dormicchiavo ed ho sentito chiaramente numerosi colpi di pistola.Solita serranda, ho pensato, oramai arreso alla realtà più che al sonno.Ed invece no.Un ragazzo di ventidue anni .Ammazzato .Le cronache on line ci dicono che era studente universitario.Altre che era pregiudicato. Era un ragazzo .Ed era Natale.E noi tutti, società civile, registriamo l'ennesima sconfitta.Non potrà continuare così. Non dovrà continuare così.

martedì 25 dicembre 2012

BUON NATALE !!

Questa giornata di sole è una bella sorpresa.Temperatura mitissima che ti aiuta nel tuo ottimismo. ED E' NATALE, anche per i pupari e per i pupi. Che dire? Auguri anche a Voi amici ispiratori dei miei blog un pò corsari un pò no! Buon Natale a Puparsilvio! senza di te non ci sarebbero state le occasioni più belle ....ed il mondo puparo sarebbe, anche oggi e per il futuro, certo più triste.Anche Giletti l'ha capito....ricordate l'altro giorno ? "Me ne vado! -" tre volte - e lui a tenerselo.Non perchè pupo - la pupa era la graziosa Barbarella D'urso - ma perchè lui sapeva che Silviuccio vale  la pena , è così.....riempie bene. Non alludevo alle scatole, no! oggi è Natale....ma alla trasmissione....Ed auguri anche a  voi, pupi prediletti, Angelino in testa ( si fa per dire)...Gnazio, Gasparri ( sempre a voler fare la parte di Gaspare nei magi del presepe),ai tanti quasi ex deputati e senatori che ci hanno allietato con il loro disinteresse; un buon Natale anche al deputato Paniz, l'inventore dello zio di Mubarak, pupo geniale...merita la riconferma porcellara...auguri a pupo Scaiola che, a sua insaputa, pensava di essere puparo......Buon Natale agli apprendisti pupari, alla simpatica Meloni, occhi a scricciapalle ma verace verace ed anche a Crosetto, che, alto e grosso com'è, doveva chiamarsi Crosone.Ed ai pupari dell'Opera Italiana  Bersani,Casini, Fini, Montezemolo, Grillo,Vendola , Ingroia-Diliberto-Ferrero- De Magistris (tuttiattaccati), che non ci hanno in alcun  modo svelato il finale della rappresentazione, per non rovinare la sorpresa.Ed Auguri, auguri di vero cuore al puparo nobile, Monti, che con garbo ci ha portati  alla rovina convincendoci che è  un bene per tutti..E quindi grazie, Monti sorgenti dalle acque ed elevati al cielo......o scusate.....quello era "Addio Monti"...ma se preferite?! Ma un omaggio, amici tutti, lo voglio fare al Regista dell'Opera Italiana, Giorgione Napolitano, che quest'anno ha mostrato di avere avuto una gran scuola, se anche il Cardinal Bagnasco ha fatto domanda di ammissione come aiuto regista.Ed un buon Natale infine a tutti  Voi, amici carissimi, che avete la pazienza di seguirmi come cronista  in questa stagione straordinaria di rappresentazioni al Teatro dell'opera dei pupi della nostra vita.

lunedì 24 dicembre 2012

BINDI CALABRA

Poteva succedere.E' successo.Le sirene del Porcellum cantano per tutti.Non c'era motivo di dubitarne.Ma, in vero, qualche speranza il Bersani l'aveva data con la storia delle seconde primarie, che avrebbero rimediato alla brutta  soluzione dei nominati.Pare che non ci sia stato tempo, pare che era difficile combinare un mezzo regolamento per fare efficacemente esprimere i territori sui migliori  nomi da esprimere per le nuove elezioni.Sarà vero.Sarà vero anche per SEL, oltre che per il PD.Ma questa storia di un collegio primariale nel quale la Piana di Gioia Tauro fa parte del Collegio di Reggio e nessuno ha dignità di candidato non mi piace.Non mi piace proprio.Non mi piace per niente perchè conosco uomini e donne che hanno lavorato e meritavano di confrontarsi.. Non mi piace, poi, che Rosy si presenti candidata nel collegio di Reggio.Chiarisco:a me la Bindi non è mai dispiaciuta.L'ho pensata pure Presidente della Repubblica e - vi assicuro - con buoni argomenti. Ma questa incapacità del PD nazionale di considerala una risorsa,come ritengo sia, la si deve proprio pagare  a nostre spese? I cittadini calabresi  si sanno rappresentare da soli, come è giusto che sia.E come dovrebbe capirlo chiunque crede nell'autonomia di pensiero, di azione, di proposta e di progetto di un territorio.Tutto il resto è noia.Ma poi non vi incazzate - oh Vendola, oh Bersani - quando nascono movimenti e partitini  e quando in giro si dice che "siete tutti gli stessi".

domenica 23 dicembre 2012

PANE E BOMBE

L'orrore non ha oramai limite ed insanguina il Natale.Se gli aerei del Governo siriano  lanciano le bombe sui cittadini in fila per il pane su cosa ancora dovremo riflettere per gridare al genocidio ?Gli assassini-pupari  hanno l'estrema assurda trincea per l'impunità piegando i loro concittadini al terrore.Bombardare il Quartier generale, a questo punto, diventa una necessità umanitaria.Pietà è morta.

STATISTA ?

Una qualche soddisfazione, alla fine, ci sta. Ieri riflettevo sulla soluzione politica, per come immaginabile in questo baillamme di fine anno. Mi pare che oggi Monti, in conferenza stampa, non si sia allontanato molto dalla mia previsione.Non che ci volessero i geni...Certo i conti andranno fatti  con l'elettorato.E l'aria che tira non è delle migliori.Non aiuta Ingroia con l'altro partitino arancioncolorato.Non aiuta Puparsilvio, che va alla guerra televisiva.Checchè ne dica, non pare che i risultati arridano alla sua offensiva mediatica .Ma certo non sta aiutando l'Italia e sta completando definitivamente il quadretto che lo relegherà tra i venditori di favole  e bambole nelle fiere di paese.Ha realizzato - così ama dire -  tutti i suoi sogni. Lo ha fatto con il denaro. Lo saprebbero fare tutti...Forse il sogno di statista non lo ha realizzato...maledetta MerKel, Ruby,Dell'Utri, stallieri palermitani, falsi in bilancio, metodi Boffo, diritti televisivi,cessioni e acquisti, corruzioni,  a mia insaputa, a sua insaputa,.....Statista lo potrà essere per adesso solo  sulle pagine di "Sorrisi e Canzoni". si accontenti..Oramai c'è solo molta curiosità per  un vecchio politico un pò sporcaccione, al tramonto malgrado il fresco fidanzamento con la giovinetta tanto tanto innamorata solo delle sue rughe.La gente ha una sua crudeltà. Vuole  vedere l'effetto che fa il  crollo delle certezze, la posizione sulla difensiva di un potente da sempre..Non sarà elegante.E' umano. Ne ha combinate troppe il vecchietto di Arcore ed ora qualche  richiesta di spiegazione la dovrà pur sopportare.Da Giletti, nella trasmissione  di oggi su RAI 1, voleva poter fare come aveva fatto in casa , ospite - si fa per dire - di  Barbara D'Urso,bella creatura ,piccola e dal seno intrigante, certo, ma quanto ad indipendenza........Bhe, direte,  anche la riconoscenza ha un suo peso.. certo... e forsanche la dignità dovrebbe averlo.... ma lasciamo perdere.Rassegniamoci.Sarà ancora con noi grazie al porcellum.Del quale, come si sa , non si perde nulla.E tenercelo, alla fin fine, non sarà così male se potrà diventare per gli italiani l'esempio che grandi e piccini non dovrebbero mai seguire.

sabato 22 dicembre 2012

MARO'........!

Il ritorno a casa dei nostri marinai mi induce alla speranza che la loro vicenda possa trovare la giusta soluzione,in India ed in Italia.Capiamoci.E' stata una brutta storia, drammatica e dura: due morti innocenti. Due marò che sicuramente hanno agito avendo una rappresentazione errata di ciò che stava succedendo, convinti - dunque - di agire in presenza di una causa di giustificazione.Succede.Sul piano civilistico l'errore è stato accettato ed il danno patrimoniale e morale soddisfatto con un pagamento che le povere famiglie degli uccisi hanno ritenuto congruo.Non così, ancora, lo Stato Indiano del Kerala, che ritiene non chiusa la vicenda sul piano della responsabilità penale.E' un suo diritto, anche se lo sta esercitando con una singolare manifestazione di ostilità, che meriterebbe ben altri destinatari.Penso che il Governo italiano si sia mosso in maniera adeguata e la pretesa - da più parti avanzata - di  mostrare i muscoli  mi sembra fuori del tempo e di ogni buon senso.Tuttavia mostrare questo ben pagato ritorno temporaneo in Italia dei nostri Marò come un successo, mi sembra un fuor d'opera.E mi pare ancora un fuor d'opera riservare accoglienze ufficiali così eclatanti, ivi compreso la salita al Quirinale. Eccessi Indiani. Eccessi Italiani. In mezzo due morti che avrebbero ben volentieri fatto a meno di tanto clamore.Ben tornati Marò e Buon Natale tra i Vostri familiari.Siete dei bravi lavoratori italiani, in servizio nelle Forze armate,impiegati per la sicurezza delle nostre navi e del commercio.V'è capitata una disgrazia: a voi ed a quei poveretti.Non lo volevate.Non siete degli eroi nè lo volevate diventare in questo modo. Aiutate i vostri superiori a capirlo.Ed aiutate anche quei giudici indiani a capirlo, fuori delle diatribe sulle competenze territoriali al giudizio.Ed aiutate a farlo capire ai puparetti che  strumentalizzano  la vostra disgrazia. E fate capire che per voi questo Natale , il più bello, sarebbe stato poterlo festeggiare con quei poveri pescatori, che hanno segnato per sempre la vostra vita. E anche per loro un ricordo, per favore.

LA SOLUZIONE ?

E la soluzione quale sarà? Ci poniamo stancamente questa domanda, oramai sfiduciati dalle incertezze politiche che caratterizzano questi giorni di primo inverno.Finita la fine del mondo con Maya al seguito, ci interroghiamo un pò tutti sul governo che sarà tra due mesi, ad elezioni fatte.
Difficile fare pronostici quando non si conoscono ancora quali partiti  competeranno ed in mancanza di maggioranze da poter contare almeno sulla carta.
 Io una mezza idea ce l'ho.Vincerà il PD, in alleanza con il SEL.Ma la sua esistenza avrà bisogno di un supporto stabile, quanto meno di non sfiducia.Glielo assicurerà il Centro democristiano che farà riferimento a Monti, ma senza Monti e che non arriverà complesivamente a superare il 10%.. Monti sarà la soluzione. Sarà proprio Monti che farà da cerniera e collegamento con il centro- sinistra.E sarà ampiamente garantito per tutta la durata della legislatura.Come? assicurando la Presidenza di una delle due Camere, magari al Senato, dove la debolezza si farà sentire di più ma - e soprattutto - mandando Monti alla Presidenza della Repubblica. Dall'alto del Colle, il senatorprof. sarà  garante di questo tipo di accordo: continuazione della cosiddetta politica del rigore, mitigata da una politica di maggiore equità e di riguardo  e con  il sostegno anche economico  alla famiglia tradizionale;il Governo potrà contare sulla non opposizione pregiudiziale e da guerra civile per le politiche dei diritti ( omofobia, fine vita, testamento biologico, unioni civili, famiglia non tradizionale  etc); si troveranno - e velocemente - accordi dignitosi sul conflitto di interesse e si lavorerà alacremente ad accordi che possano smantellare quanto sarà rimasto dell'era berlusconiana, riformulando, anche a livello costituzionale, regole ed indirizzi .A queste politiche non saranno ostili le frange ex pdl di riferimento montiano...che, comunque, si prenderanno tempi un poco più lunghi.Difficile ritenere di qualche peso decisivo  quel che resta del PDL, anche messo insieme al partito regionale della Lega.I Grillini saranno pesanti ma non determinanti.Ingroia e gli Arancioni -  dovessero farcela  a raccogliere le firme- sono l'ultimo possibile riferimento per PDCI e Rifondazione:Insieme non faranno più del 6%. Saranno loro a rappresentare - pungolo e freno - molte istanze sociali di ceti elettoralmente deboli ma  portatori di valori radicali.Si riuscisse a creare un clima costruttivo - da costituente - la legislatura avrebbe molti motivi per stare in piedi. Una soluzione comunque preferibikle ad un ritorno alle urne.

venerdì 21 dicembre 2012

FRANCAMENTE

Non c'è dunque rimedio.Tutti a formare un partitino da collegare a quello più grosso per salvare il quorum.Anche l'uso di Monti da parte di Casini, Fini e Montezemolo segue la stessa logica.Alla fine avremo coalizioni deboli nate per interesse di botteguccia  ed una miriade di partitini, ricattatori  e puparisti.Non è cosa buona per la governabilità del paese.Non è cosa buona per la chiarezza.E sarà drammatico,poi, se la scelta sarà effettuata da un corpo elettorale alla siciliana, e cioè con una partecipazione al voto inferiore al 50%. Ultimo effetto devastante del porcellum. Sicuramente una scelta su collegio uninominale avrebbe favorito la maggiore partecipazione popolare ed avrebbe sancito un nuovo rapporto tra eletti e territorio.Ma questa è l'Italia, per adesso.Ma che Monti avrebbe  accettato di contribuire a questa  perniciosa debolezza, francamente mi rifiutavo di pensarlo. Francamente avevo torto.

giovedì 20 dicembre 2012

GRAZIA A SALLUSTI?

Il più grande dei miei due nipotini, Federico, è un gran filibustiere.Non ha ancora cinque anni e non mi dice mai di si.Ma lo fa con garbo. Sempre. " Mi dispiace, non posso".Oramai mi vene da ridere e spesso, come avviene, ripeto la sua risposta quando qualcun'altro insiste con me e proprio non è possibile accontentarlo.E' la prima battuta che m'è venuta in mente stasera, alla notizia che " Gnazio " Larussa - questa volta nei ripresi panni d'avvocato ( impara l'arte e mettila da parte......ora che la cuccagna pupara sta per finire....torna sempre utile...) ha presentato la domanda di grazia per il povero Sallusti, oppresso dagli arresti domiciliari con la Santanchè.Il Presidente Napolitano, naturalmente, dovrà seguire e far seguire tutto l'iter burocratico: informazioni, pareri, Guardasigilli .........Sarà certamente una via veloce e certamente privilegiata.La notorietà ha il suo peso. La questione anche ma....non mi pare, ad esempio, che agli atti vi sia una qualche risipiscenza o un accenno di scuse alla vittima...che renda il Sallusti, dal torvo naturale  sguardo, un pò più accettabile, se non simpatico( ad impossibilia nemo tenetur !). Non ce l'ho con Lui, mai sparare sui caduti; per me si tratta di legge che non è bene che sia per uno meno  uguale che con altri.So già che Napolitano dirà di sì, figuriamoci. Ma per una volta, o Gran Giorgione, anche ad accennare un "Mi dispiace,non posso", proprio no......proprio proprio .. no?

PAREGGIO! BUONO!

 Comporterà un rigore sul controllo dei conti cui francamente non siamo abituati.Ma oggi è un giorno importante per l'Italia, che si voglia o no.L'obbligo del pareggio di bilancio e la istituzione di un organismo indipendente di controllo dei conti pubblici ci avvicina all'Europa e cambia il costume pressappochista del parlamento.Non si scherza più.All'inizio sarà pesante perchè pesanti sono state le menzogne sui conti pubblici.Ci abitueremo e faremo bene a farlo presto.Ci  attrezziamo per ragionare europeo, cedendo sovranità a favore di un Europa che tanto più crescerà  quanto ogni regione europea saprà dare.Alla fine nascerà quello che era nei nostri sogni e che gli egoismi nazionali hanno finora  impedito.Vedremo.Il successo è anche affidato alla fine dei pupari.A volte i sogni si realizzano.






mercoledì 19 dicembre 2012

UNA SCUSA NUOVA, PER FAVORE !


Ma è mai possibile che non vi sia  un pò di fantasia? Stefano Galli è un buon padre di famiglia ed a certe tradizioni non rinunzia.La figlia - cara ragazza - è andata a nozze ed il papà ha pensato al pranzo del matrimonio.Che c'è di strano? Qualche obiezione perchè il bravo papino è della Lega? ed allora?.Ah , è un Consigliere Regionale della Lombardia? ed allora che sarà mai ? Non è un Puparo, appartiene alla folla.
Il punto è, cari amici, che il non molto onorevole leghista  ha messo le spese sostenute per il  ricevimento nella lista personale dei rimborsi e la Regione ha eseguito, pagando con i nostri danari. Il caro Stefano Galli ha sostenuto che tutto ciò è avvenuto per errore, sostanzialmente non ne sapeva niente.Si è fatto rimborsare la spesa a sua insaputa, insomma..Va bene, cuor di papà, ma una scusa nuova non la potevi trovare ?  

INTERESSI E RICATTI

Dunque il Gran Puparo è sempre lo stesso.Tolto il cerone di scena, con il quale  si presenta un'ora sì e l'altra pure nelle televisioni di proprietà o comunque servili, esce fuori il cultore dei propri esclusivi interessi ed il ricattatore spavaldo e arrogante.Pretende  il differimento delle elezioni.Ha già rallentato l'iter di approvazione della Legge di stabilità per raggiungere il suo scopo."O così o faccio saltare il banco".Ma il banco è l'Italia e noi ci rifiutiamo di essere i suoi pupi.Lo deve capire.Ha tirato troppo a lungo la corda per permettersi ancora di giocare con il destino di una nazione.Non accetta di essere al capolinea e tenta il tutto per tutto.Farà la fine che merita.E con lui i servi di sempre.La Storia conosce le sue vendette.

martedì 18 dicembre 2012

MARCO PANNELLA

Oramai non fa notizia.La farebbe solo morendo.Ma non  è il caso, caro Marco Pannella! Con tutti i guai ed i rimorsi sociali che ci portiamo dietro, la Tua morte  proprio no e proprio ora. Ma le urgenze  che il suo sciopero della fame e della sete richiamano ci sono  - eccome ! - e gridano alla coscienza di ognuno.Legalità, giustizia e  situazione carceraria sono criticità che da tempo ci pongono ai confini delle società sottosviluppate e ci relegano  tra i Paesi meno civili. Dispiace? ma è vero!Non ci sono alternative al fare in questi campi.L'allarme è lanciato ma la risposta tarda Non è facile per nessuno, di questi tempi, parlare della necessità dell'amnistia. Però le carceri scoppiano, nella vergogna di dieci detenuti in una stanza costruita per due. E non sono solo mafiosi.Per lo più sono  uomini e donne in attesa di Giudizio.Buona parte sarà assolta ma la pena rimarrà. Anche i pupari politici lo hanno capito.Fanno la fila, in queste ore per rassicurare il Marco Nazionale, anche se sanno di mentire..Fa piacere vederli ma non c'è un solo italiano che non  pensa che si tratta di una processione per  pulirsi la coscienza, non si sa mai. Ma qui  un solo pensiero per Marco Pannella.Affettuoso e sincero.Spesso, caro Marco sei insopportabile. Anche perchè ad 80 anni passati fai cose che pochi giovani hanno la forza di fare. Ma senza di te  saremmo sicuramente più soli e , guardando indietro,  non riconosceremmo la strada percorsa.Grazie.



lunedì 17 dicembre 2012

RUBARE LA REGIONE

FONDAZIONE FIELD. Pare sia un Organismo in house della Regione Calabria, soggetto pubblico, di diritto privato, tenuto ad operare nell’interesse esclusivo della Regione.Ne sentiamo  il nome per la prima volta in questi giorni.Pare che manchino 500.000 euro all'appello.Erano nei conti dei vertici dell'Istituzione, tutti uomini di Scopelliti.Più o meno come per Calabria Etica.L'hanno commissariata e pare che sarà sciolta insieme a Calabria Etica e confluirà in altra di quelle belle creature pensate dall'On. Sarra, super attivo da quando, grande invalido, è super tutto alla Regione.Questa è la gente e che ti dovevi aspettare ? Ma una cosa mi fa incazzare.E vi incazzerete anche voi  cliccando sul web  Fondazione Field: gli impuniti  come logos, come presentazione, si permettono di usare,di  citare Einstein ed il suo incoraggiamento ad utilizzre la crisi per cercare il meglio di se ed andare avanti.Ma andate a quel paese! Voi la vostra crisi la  superate in ben altri modi.A quanto pare, dalle indiscrezioni  e dai primi reportage, la superate anzi  nel solito modo: rubando.
( richiamo per voi, uomini liberi, quanto Einstein pensò guardando a voi e non a quelli che hanno svaligiato la Calabria:
"E' dalla crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi,inibisce il proprio talentoe ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.La vera crisi e' la crisi dell'incompetenza La convenienza delle persone e dei Paesiè di trovare soluzioni e vie d'uscita.Senza crisi non ci sono sfidee senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.Senza crisi non ci sono meriti . E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno,perche' senza crisi ogni vento e' una carezza."
Albert Einstein

domenica 16 dicembre 2012

SI E' FIDANZATO!

Complimenti, dunque. Il Puparo si i è fidanzato ufficialmente in TV. Auguri !  Per   figli maschi è improbabile...la prostatectomia radicale subita da qualche decennio,più o meno quando nasceva la sua bella fidanzata, non mi pare dia molto da sperare. Me ne intendo.Ma  nessuna difficoltà, per Giunone pronuba! figli ne ha tanti, di età-  quasi per tutti - maggiore di Francesca, la fanciulla che moralizzerà le notti disordinate della villa di Arcore dove tra un bunga bunga ed una cena elegante si discutevano anche le sorti degli italiani Ma la, festa continua, Signori ! Oggi solo belle notizie.Il cavalierpuparo abolirà l'IMU ed abbsserà le tasse.. Non importa se praticamente l'IMU l' aveva introdotta lui negli ultimi mesi del suo molto glorioso governo.La colpa è sempre di Monti, che ha provveduto a sfiduciare in Parlamento ( così impara !) per poi candidarlo a Premier, se ci sta! Eravamo su scherzi a parte ma nessuno lo sospettava!.Coerenza e famiglia,come si sa -  le passioni del buon politico che lui, Silviuccio, ha sempre onorato.Ma quanta fatica, però.E proprio ora che un pò di riposo con la bella Pascale ci stava proprio.E vabbè, cercheremo noi italiani, sempre grati per quanto tasse ci ha tolto nei lunghi anni del suo governo, a mandarlo a riposare.Quando uno se lo merita,e se lo merita davvero, bisognerà pure accontentarlo!

AIUTO!! NERO EMERGENCY

Incapacità di controllo del territorio.Punto.Con la più generosa disponibilità a valutare le cose,la conclusione è sempre la stessa.La Piana di Gioia Tauro e gli agrumeti di  Rosarno e San Ferdinando sono il punto di riferimento dei braccianti  neri che  "fanno la campagna di raccolta", provenendo da altre aree di crisi.Spessissimo con il permesso di soggiorno a posto, altre volte no.Ma è l'unico modo per raccogliere gli agrumi da queste parti. 25 euro al giorno, anche nove ore.E' tollerato dalle Autorità.E' una emergenza sociale ed economica che riguarda il territorio.Pensare diversamente sarebbe solo iprocrisia.V'è un equilibrio tra economia reale ed economia sommersa che passa sul fronte della sopravvivenza.E quando parlo di sopravvivenza penso agli amici neri che arrivano ogni anno ed ai piccoli, piccolissimi proprietari che solo così possono consentirsi di non lasciare il frutto sull'albero.Non parlo qui della vendita finale e del controllo dei mercati agroalimentari.Lì è problema di mafia, oramai,  e certo si nutre, a monte, del mercato delle braccia a basso prezzo per  i suoi ingiusti ed ingiustificati guadagni che intanto nascono dal prezzo di fame assicurato ai contadini ed ai coltivatori.Ma qui ora parliamo di emergenza.Al Campo di San Ferdinando vi è una tendopoli per 200 persone.Sono accampati mille esseri umani.Non si riesce ad affrontare la situazione.I Sindaci non hanno mezzi, il Ministero dell'Interno làtita, la Protezione civile è espressione senza senso.La situazione sul piano sanitario è drammatica.Comincia  muoversi la gente.Non la guida la Pubblica Amministrazione, non la guidano i partiti.Vi sono tanti sindacalisti di base che da anni tentano, senza molti mezzi di fare qualcosa.C'è la Chiesa.Con un impegno forte.Il Vescovo Milito e don Pino Demasi.Sono sul posto e se ci vuole una coperta dicono che ci vuole una coperta e va trovata.Si sta trovando.Don Pino ha da tempo attivato EMERGENCY che sta lavorando alacremente con due punti di assistenza anche mobili.Non ce la fa più, ha bisogno di altri medici, molti altri.Lancia un appello, e questo è anche un mezzo: medici di buona volontà possono dare una mano, con piccoli turni? per i contatti ci sono i Comuni di San Ferdinando, Rosarno, facebook  ( don pino demasi) o 338 9687541, sempre lui !  o ,ancora lui! info@duomopolistena.it) le charithas parrocchiali. Chi vuole, e può , dare una mano ora lo sa.

sabato 15 dicembre 2012

PUPARIDIMORTE

Ancora sbigottiti non riusciamo a capire come e perchè in America sia possibile acquistare tonnellate di armi in nome di un dirittodi difesa scritto in un emendamento della Costituzione.Tutti i diritti sono sacri.Ma, normalmente, vengono  esercitati secondo norme che li regolano, a volte  limitandoli , altri  negandoli. In America no.Ma non sono speciali gli americani, no.Tra essi ci sono uomini e donne di straordinaria umanità, di scienza, di fede, uomini e donne  malati e sani, sognatori e sadici, ingenui e furbastri.Uomini come in ogni parte del mondo, anche se in Calabria usiamo  spesso, nella vulgata quotidiana, fare riferimento ai "cazzuni mericani", quasi a ritenere che quella è terra di particolare vocazione per questo straordinario sottogenere di umanità.No, in America uomini e donne sono come in ogni parte del mondo.Solo che qui, e solo qui, hanno cittadinanza senza limiti i fabbricanti di armi, i pupari di morte che foraggiano la ideologia e la pratica che ha portato alla povera scuola del Connectcut.Siano maledetti!

venerdì 14 dicembre 2012

AMERICA AMARA

Non è una notizia.E' il terrore allo stato puro, lo sconforto, l'impotenza ,la pietà che non puoi avere.Una scuola, tanti tanti bambini.Sono il nostro cuore, la nostra speranza.Poi il buio. Newtown, nel Connecticut.
22 bambini non ci sono più, 29 le vittime.Follia? perchè cercare una spiegazione ?A che serve? Ora c'è solo il dolore del mondo ed il nostro silenzio .

MIGNOTTOCRAZIA ?

 Nessuna sorpresa.Basta fare un' indagine e sarà così in tutte le Regioni. Più o meno tutti  i consiglieri regionali di tutti partiti sono coinvolti nelle spese personali, a volte pazze, fatte con i soldi avuti  per finanziare la politica, quella vera,  ed il rapporto con i cittadini e  la società civile.Certamente si troveranno sempre coinvolti i consiglieri di  Pdl o Lega ma,  c'è da scommettere, anche a sinistra  si troverà qualcosa. E' successo con l' Italia dei Valori con il nostro calabresissimo Maruccio, non ci stupiremo per altri.
Ma in Lombardia la cosa è diversa , perchè il Celeste Formigoni l'ha sempre escluso.Tra i lombardi, affermava, non ci sono Batman ,che - come è noto -  è razza dominante solo tra i sette colli  fatali. Ed invece no, a sentire i Magistrati di Milano che stanno indagando su ben 40 consiglieri del Pirellone, la sede del Consiglio Regionale di Lombardia.Tra questi pare ci sia il Trota e non mi pare giusto infierire: ha dato fiato e spazio all'industria editoriale ed a quella delle  barzellette  più di Totti,che è altra storia... si poteva fare a meno di continuare a sparargli addosso, alla fine è un benemerito.. Sono rammaricato, però, con i Magistrati che si stanno prodigando in accuse con quell'anima gentile di Nicole Minetti. Vabbò che stanno cercando di avere spiegazioni sulle sue spese personali fatte con i soldi della Regione, per ristoranti da Vip, vabbò che tra l'altro s'è comprato un IPad da 800 euro (l'avesse almeno comprato al prezzo giusto, tutti ad approfittarsi di questa povera fanciulla!) dopo averene avuto un altro gratis dall Regione, vabbò tutto ma....Signori Magistrati, perseguirla anche per l'acquisto di un libro è proprio un'esagerazione.La conoscenza è un dovere per tutti e la sete di conoscenza della Minetti doveva essere premiata e non  certo perseguita per l'acquisto di un libro. Ma, contestano i Magistrati, quel libro ha un titolo un pò particolare, " Mignottocrazia", e tratta del potere conquistato con antichi sistemi.Ma, Signori Magistrati, vi invoco, abbiate giusta clemenza almeno per questo.Di Mignottocrazia la Minetti nulla sapeva e non c'è motivo - nessuno - perchè voi possiate credere il contrario.

giovedì 13 dicembre 2012

NO ,TU NO !

Nessuno sa  consumare le vendette come i  democristiani. Il  Gran Puparo, dunque, è andato a Bruxelles per la riunione del Partito Popolare Europeo." Popolari, gli impronti", mi vien da dire parafrasando Montale.Sapeva che avrebbe trovato la Merkel, una difficoltà sicura con i parlamentari del Gruppo italiano che non avevano digerito la sfiducia a Monti.Anche il Presidente del Gruppo, si sa, non avrebbe avuto il cuore tenero.Ma, suvvia, alla fine qualche incazzatura, una mezza barzelletta tra una marcindietro ed una smentita e poi tutto come prima, il tempo è medico per molte ferite e sarebbe tornato in Italia più puparo che pria. E invece no.Chi ti arriva nella capitale del Belgio a toglierti la scena ? e che ci fa qui quel distinto Professore, tra  i popolari di Tutta Europa ? Si è proprio lui, è  Monti, il primo Mario nazionale, più impostato e tagliente che mai, con quei sorrisetti sornioni che ti sciali a decifrare mentre si ispira in una gratificante  visione di sè e del suo tecnicissimo  e salvifico governo ( salva italia, salva spesa, salva ilva, si salvi chi può).Tutti con Mario e  tutti a dire al Ridiscendente No, tu no!  Lui, Silviuccio, quel no! lo aveva mandato a dire al successore, nello scenario della Camera ormai morente, con  Angelinvassallo,  tra  lo scettico brusio dei deputati.Monti quel NO,TU NO! lo aveva affidato, in restituzione, ai Pupari di Europa, padroni anche del suo destino, in mezzo ad un coro da stadio per il Monti RE.  Colpi di teatro dei pupi, non c'è che dire, e poveri noi!


PUPAROFOLLE

Emblematico.A Roma il soffitto si una scuola materna cade sui bambini, quasi a a mostrare  che non riusciamo a proteggere più nemmeno i nostri figli, i nostri nipoti.C'è chi affida la sua protesta di senza lavoro alle pericolose altezze delle gru o ai tetti dei Palazzi e l'incredibile crollo delle richieste di mutuo per comprare casa, -  meno 47% -  la dice tutta sulla fiducia degli italiani nel futuro.Pure da qualche giorno siamo ancora costretti a seguire le propalazioni del Puparo folle:quel Monti che ieri Berlusconi ha sfiduciato alla Camera  diventa un giorno dopo, il  candidato di Berlusconii ;e' sicuro della solidarietà della Lega Nord  ed un minuto dopo  minaccia di  crisi immediata le Regioni Piemonte e Veneto, se non sarà ascoltato il suo invito ad una alleanza stabile per le elezioni generali; assicura che Dell'Utri, sì quello lì, non  sarà candidato al Parlamento e un'ora dopo l'interessato smentisce, avendo avuto dal Capo rassicurazioni contrarie. Avanti indietro che non ti raccapezzi più.I miei amici psichiatri mi aiutino, per favore, a capire quel che succede, perchè non si capisce niente oramai.Gli uomini di Stato dei Paesi europei ed i suoi amici del Partito popolare Europeo  contestano il Berlusca pubblicamente e negano qualunque legittimità ai suoi comportamenti distruttivi. Non c'è razionalità. Affiorano il ricatto, la intimidazione, la propaganda impastata con la menzogna.La politica  è piegata a interesse  di sopravvivenza personale allo stato puro.Di buono c'è che cominci a pensare che - se in queste condizioni la baracca non è andata completamente giù - noi italiani siamo migliori di chi da vent'anni ci governa.

mercoledì 12 dicembre 2012

PIAZZA FONTANA

12 Dicembre1969.Milano, pomeriggio.Banca Nazinale dell'Agricolura in Piazza Fontana. Una strage,17 morti morti e oltre cento feriti.L'inizio di una strategia stragista organizzata e diretta di servizi segreti deviati  abbraccettati con  con la  americana CIA. Bisognava sbarrare la strada al movimento di rinnovamento che scuoteva l'Italia e l'Europa ma che veniva dai Campus  universitari americani ed aveva trovato consacrazione nel "maggio francese".Terrore che passava sugli innocenti, che inventava colpevoli, che alimentava odio e rancore.Valpreda, gli Anarchici, l'anarchico Pinelli in pochi giorni diventavano nomi a tutti noti. Innocenti sacrificati. Un gioco al massacro mai prima attuato in Italia con tanta crudele determinazione.Una giornata  fatale per i poveri morti, dolorosa e incancellabile per i feriti, drammatica dolorosa per i familiari e gli amici.
Ma una giornata che ha anche segnato la mia vita. Ne parlo con pudore e confesso che ci ho pensato su prima di decidermi.Ero a Roma, primi mesi di Università.Anche a Roma erano scoppiate in quei giorni bombe all'Altare della Patria, luogo simbolo di patrie virtù. Bisognava indirizzare le responsabilità verso la sinistra.Quella notte poliziotti e carabinieri entrarono in migliaia di case di comunisti, in tutta Italia. Anche a Gioia Tauro.Le case di molti miei amici furono perquisite e messe sottosopra.Non ero comunista.La pensavo in quel modo, partecipavo alle riunioni, con curiosità e rispetto.Nella sede sindacale di .Gianni Spizzica - un esempio di uomo retto che guidava, in povertà, i braccianti - avevamo costituito un comitato di  lavoratori e  studenti per provare a cambiare la città. Erano quelli i miei amici ed erano comunisti e discutevo con loro per spiegare la mia posizione di cattolico intransigente.Ero ascoltato.Ho vissuto come una ingiustizia le perquisizioni in case di amici pacifici e che non avrebbero mai fatto male ad una mosca.Feci il salto il giorno dopo.Chiesi la tessera del Partito comunista.Chiesi che mettessero la data del giorno prima,12 dicembre 1969, il giorno dell'ingiustizia.Quella ingiustizia ha portato un'intera generazione, tra errori e momenti esaltanti, a ristabilire la verità su una strage fascista di Stato  ed a ricordare la necessità della vigilanza a difesa della democrazia, che non è mai definitivamente conquistata. Sembra retorica.Non lo è.E' costata molto. E oggi  ricordo, con grande rispetto  quei morti e quelli che ancora abbiamo visto cadere.Mi hanno aiutato a diventare migliore.

IL PROPRIETARIO

Lo avevo previsto e detto  e molti amici mi hanno contestato che ero di parte, che non valutavo le cose con serenità.Confermo, sono di parte e, per mia colpa certo, temo che lo sarò sempre.Con garbo, se possibile, ma sempre.Ma quella mia previsione su Grillo, la rivendico.Ritenevo che quando in un Partito, o in un movimento, vi è un proprietario, le regole della democrazia vengono abrogate.E Grillo era e si comportava da Proprietario. Il Proprietario, per definizione, è titolare di un diritto assoluto, ma può incontrare limitazioni o condizionamenti di diverso ordine.Basti pensare al proprietario di un appartamento in condominio,ai conti da fare con i vicini,alle regole da osservare,alle limitazioni di diritto pubblico etc. Per un partito, se ne sei il proprietario, i tuoi seguaci o affiliati, o sostenitori o sudditi, invece, non hanno diritti.Lo si è visto con Di Pietro e la sua ditta di valori  immobiliari italiani..Lo sappiamo da sempre per il Puparo Silvio, che dalla sua può vantare di averci investito molti, molti  soldi (anche per proteggerne ed ottenerene per sè  e la sua personale ditta moltissimi moltissimi moltissimi di più).Ma per Grillo, per una curiosa eccezione, non si poteva e doveva dire.Ed invece era il peggiore ed il più esplicito dei proprietari.Avete visto la fine di chi, timidamente, ha posto in discussione la democrazia interna al movimento? Avete letto il comunicato di ieri: «A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l'utilizzo del logo del Movimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri». Firmato Beppe Grillo.Ed ancora:"«chi mi ritiene antidemocratico deve andare fuori dalle palle»ed ha fatto capire che c'è bella e pronta la lista di proscrizione.Chi non è d'accordo, fuori!!
Ora Grillo può fare quel che gli aggrada a casa sua ma i grillini di buona fede che pensano al rinnovamento dell'Italia e a un nuovo ed autentico protagonismo popolare, che ci stanno a fare con simile personaggio?
Se la indignazione verso coloro che hanno distrutto il Paese è stata ed è sincera, come possono accettare di essere solo devoti sudditi, pena la lista di proscrizione ? E se non accettavano i pupari dei partiti, come potranno accettare un Proprietario che appartiene alla sottospecie più pericolosa della categoria,  quella dei pupari stellari?



LA PRIMA REGOLA

 
Oramai rifiuto di pensare che il Mondo sia governato dalla razionalità. I Giudici di Taranto continuano a bloccare l'acciaio prodotto dalle acciaierie dell'ILVA perchè corpo del reato.Non conosco il processo nei dettagli ma mi pare una stronzata.Scusate il termine ma non ne trovo altri. Posso immaginare, ad esempio, che, non potendo ragionevolmente bloccare la produzione per saturazione delle banchine, poteva essere consentita la commercializzazione dei prodotti, se del caso con delle cautele su i proventi. Ma il blocco no, non ha senso ( anche perchè alla fine, qualunque sia lo sbocco processuale i  prodotti saranno certamente venduti). Ed allora falli vendere questi benedetti prodotti che servono alle industrie di mezz'Italia.E se del caso, poni un vincolo sui ricavi! Invece no. Dalle cronache: " bloccati prodotti per un miliardo,l’azienda fa ricorso al Riesame: Drammatiche conseguenze .I dipendenti lasciati a casa vanno ad aggiungersi ai 1200 già in cassa integrazione." Cosa succederà? il Governo sarà costretto ad "aggiustare " il suo decreto salva ILVA.Ed intanto tra cassa integrazione e blocchi in mezza Italia, chi ci perde è la comunità nazionale ed i nostri conti. E la nostra credibilità nel Mondo.
Mi dispiace, qui si gioca in nome delle regole ma senza tenere conto della prima, primissima regola:usare il cervello.


martedì 11 dicembre 2012

PUPETTO VENEZIANO

L'ex Ministro Brunetta rivela la natura di pupo, malgrado usi fili assolutamente invisibili. Dal movimento delle mani e della bocca potete  immediatamente comprendere come il nostro sia proprio eterodiretto.Il Puparo regista ha anche scritto le ultime battute pronunciate dall'esilarante Brunetta, che  pensa di avere già preso il posto di Tremonti: eccole, ma  non inorridite.Hanno già fatto indignare l'Italia che stenta ad arrivare alla fine del mese.:"Purtroppo lo sviluppo economico italiano si è basato sull'evasione fiscale. Che ci debba essere disciplina fiscale per far pagare tutti e per pagare meno ci vuole. Tutto questo però non si fa con il fisco spettacolo. Io sto pagando la seconda rata dell'Imu e i soldi non li ho, ho dovuto chiederli in banca. E come me, immagino, molti altri italiani. La pagheremo cara, Monti ha sbagliato ". Regista e pupo impegnati a caricare le colpe agli altri, hanno dimenticato, naturalmente, di ricordare  lo stipendio di deputato lo stipendio di professore, e tutto quanto compone il  non indifferente reddito del piccolo veneziano.Non c'è vergogna oramai..

SILVIO CI MANCHI

E poi dite che non siamo alla farsa.Il caro Puparo, ahi lui, è al centro dello scontro politico anche in Germania.Anche a loro mancava, se ne erano quasi dimenticati dal giorno dei sorrisini tra la "culona" - come graziosamente la chiamava il Berlusca - ed il Sarkozy di infelice memoria. Ora no ! Alzano la voce temendo che il ridiscendente si attivi con una campagna elettorale antitedesca, che li potrebbe danneggiare. Strana questa Europa .Negl ultimi giorni molti esponenti di primo piano della politica europea pare facciano a gara per dirne una, ora su questo ora su quell'altro esponente di altro Paese. Bisognerà abituarsi.Certamente sempre di più sarà possibile farsi i fatti degli altri: l'integrazione europea l'impone e ciò sarà più che legittimo.Se la politica, sostanzialmente regionale, di un singolo stato mi può danneggiare nell'impegno di costruzione dell'Europa unita, questo diritto  di dire la mia diverrà  sacrosanto.Certo dovrà esser esercitato con garbo e consapevolezza,ma è oramai un diritto.E dunque, Berlusconi è avvertito.Non dovrà fare i conti solo con i  suoi fantasmi bolscevichi. Dicevo che manca  alla Germania.Pare manchi anche alla Spagna che teme il contagio da spred per  iniziative dell 'uomo della provvidenza. Ma che volete, sembra una tiritera.La sapete l'ultima?Per non smentirsi il Gran Puparo ha preso a  uscire ufficialmente con Francesca Pascale.Una bellissima signorina, poco più che ventenne.Che sarà mai, considerati i precedenti! 
 «Francesca Pascale? Berlusconi dice che è la sua ragazza, per me è una cosa bellissima. Io la conosco come la fidanzata di Berlusconi». Lo dice Daniela Santanchè, del Pdl, a «La Zanzara» su Radio24. Fatti suoi, naturalmente, ci mancherebbe. Ma certo alcune cose fanno pensare. La signorina  aveva cominciato la carriera politica nel 2006, segnalandosi tra le fondatrici del comitato «Silvio ci manchi» dopo la caduta del terzo governo Berlusconi: allora il suo glorioso passato la segnalava solo al  fianco del comico napoletano Oscar Di Maio come valletta del programma «Telecafone».Tragedie della vita .Ci mancava anche questa del telecafone che manca a tutti !!