Quando mai s'è visto - almeno nell'epoca berlusconiana della quale ufficialmente ancora siamo parte - che un esponente politico del PDL, chiamato a rappresentare il suo Partito in una trasmissione televisiva molto seguita ( Omnibus, su la 7) si alzi e dica :"Scusatemi , vi ringrazio dell’invito, ma me ne vado, non me la sento di continuare: siccome ho l’abitudine di dire tutto quello che penso e di dirlo magari anche in modo spiacevole, ritengo che sia giusto per me fare una riflessione, anche con altre persone, perché io mi sono stufato, mi sono rotto, ma voglio che questa cosa molto personale diventi anche un dato politico. Preferisco alzarmi perché non ho più niente da dire sul tema e non voglio continuare a parlare del vuoto». Ed ancora: " E' finito il tempo in cui si possono servire due padroni, devo riflettere su cosa
fare. Spero di non essere solo". Invece è accaduto ed il protagonista è stato, stamattina l'on.Guido Crosetto,che del PDL è autorevole esponente. L'uomo, dunque s'è rotto, avendo appreso, dopo le note giravolte, che le primarie erano sconvocate e che il Puparo supremo aveva deciso di scendere in campo per la sesta volta. Ora, naturalmente, non è facile dire cosa succederà, in questa confusione da basso impero che sta travolgendo il PDL e già danneggia gravemente il Paese. Ma ciò che è avvenuto deve essere annotato negli annali della politica casareccia che non finisce di stupirci.. Certo Crosetto non è Spartacus: Crosetto - benchè uomo schietto e dalla corporaturta imponente - rimane Crosetto.Ma a Lui un mio modesto ringraziamento lo vorrei porgere.Egli, in un sol colpo - direi con una sola dichiarazione - ha individuato ed ha rivelato al mondo la teoria e la prassi del puparismo. Questa si fonda essenzialmente nel servizio del pupo a due padroni La crisi comincia quando di padroni se ne accetta uno solo. E siccome l'esercito dei pupi è numerosissimo, sarà rivolta? Ci mancava anche questa. Chi vivrà vedrà.
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