Tutto in ribasso.Il Codacons oggi informa che le famiglie calabresi spenderanno per il prossimo Natale il 15% in meno rispetto allo scorso anno.C'era d'aspettarselo.Non sono buoni tempi e non c'è un settore produttivo che non registri una caduta.Anche il Porto di Gioia Tauro, termometro affidabile, non solo per la Calabria, per seguire la crisi, non accenna a recuperi. Di più, l'atmosfera poco allegra che si respira non aiuta a spendere, nemmeno se i denari li hai. E' così da sempre.Spendere è un fatto gioioso, se puoi ;se non puoi fai di necessità virtù ma se - potendo - trovi in in giro musi e funerali....a che serve fare l'allegrone solitario? Ci diranno - e sarà anche vero - che certe situazioni aiutano a ritrovare il senso del Natale. Ma mi chiedo: quando mai il Natale ha trovato un senso nelle difficoltà specie quando hai conosciuto giorni migliori? Le luci degli altri non ti aiutano, se proprio tu devi stare al buio. C'è anche il rischio di una rabbia sociale che non aiuta nessuno. Vero che il Bambino di Betlemme non se la passava gran che e che questo supremo riferimento all'eguaglianza ti può confortare....Ma insomma,qualche possibilità nascosta - diciamocelo! - il Bambino ce l'aveva e la scelta, in fin dei conti, era stata sua. Ora, mi dicono, Gli hanno tolto il bue e l'asinello.Vabbè: il Papa doveva ripristinare la purezza dei sacri testi, mal interpretati o peggio tradotti.E questo è serietà.Ma, Santità, con rispetto , dal momento che la Tradizione non sarà certamente scalfita dalle Sue precisazioni ed i bambini continueranno a riempire la stalla con quelle care bestie, valeva proprio la pena ricordare ed insistere che, nel presepio, loro erano abitanti abusivi?
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